Festa della Liberazione: Il Grandis Fa Memoria

Grandis 26 aprile Liberazione

In data 26 Aprile 2022, le classi quinte dell’istituto Grandis di Cuneo, si sono recate in Provincia per assistere alla conferenza organizzata dalla scuola per la Festa della Liberazione. La richiesta è partita da Andrea Ghione, rappresentante della Consulta ed è stata accolta con entusiasmo dalla Dirigenza e dalla professoressa Blangetti nell’ambito del progetto “Il Grandis Fa Memoria”.

L’incontro si è aperto con la visione della testimonianza di Natale Macario, partigiano originario di Boves classe 1923 che non ha potuto presenziare ma ha voluto comunque raccontare la propria esperienza di partigiano e sopravvissuto ai campi di sterminio. Il secondo intervento è stato quello di Filippo Gerbaudo co-regista, insieme all’omonimo Ariaudo, del cortometraggio sull’Eccidio della Candelora del 2 febbraio 1945, dedicato a Luigi Giorgis, sopravvissuto allo stesso per una questione anagrafica insieme all’amico Bartolomeo Garro. Al termine della visione del film, a cui hanno partecipato più di 150 persone, lo stesso direttore della scenografia e del montaggio ha spiegato ai ragazzi l’importanza delle fonti storiche e della conoscenza dei reali avvenimenti. Si è passati poi all’intervento di Don Bruno Mondino, parroco di Boves che ha seguito il lungo percorso che sabato 9 aprile alle 12.15, ha portato alla proclamazione di beati di Don Ghibaudo e don Bernardi, entrambi uccisi durante l’eccidio di Boves del 19 settembre del 1943. Anche in questo caso, Don Bruno ha sottolineato quanto la storia non la si “inventa” ma la si impara da chi l’ha realmente vissuta. Durante il processo di beatificazione, il cammino di riconciliazione per costruire un ponte con chi ha ordinato l’eccidio, è diventato aspetto fondamentale per la memoria.

Infine, la presidentessa dell’ANPI Ughetta Biancotto, ha portato alcune testimonianze di donne partigiane ed ha sottolineato la necessità di portare avanti i nostri ideali per continuare a creare un’Italia libera e multietnica.

Al termine dell’incontro, è stata fatta una marcia per la pace in Ucraina, in linea con il progetto di raccolta fondi, #GrandisCuneoforUkraine, sostenibile al seguente link.

https://idearium.pubblica.istruzione.it/crowdfunding/progetti/74990/dettaglio.

Una volta giunti al Parco della Resistenza, seguendo il suggerimento dato dalla Dirigente, ricordando uno dei partigiani da Lei conosciuti, di cantare tutti insieme Bella Ciao , pensando all’Ucraina , dove il risveglio è stato con l’invasore, i ragazzi hanno intonato la canzone simbolo della Liberazione.