Le quinte del corso Sanità e Assistenza sociale alla 14° Conferenza mondiale "Science for Peace and Health"

Science for Peace and Health 2022L’11 novembre le classi 5^E, 5^F e 5^G dell’IIS “S. Grandis” hanno partecipato, presso l’Università Bocconi di Milano, alla 14a Conferenza mondiale “Science for Peace and Health” organizzata dalla Fondazione Veronesi e tornata in presenza dopo due edizioni online.

"Science for Peace and Health non è solo una conferenza, ma è un vero e proprio movimento culturale nato con l’obiettivo di combattere le disuguaglianze e le fake news, e soprattutto diffondere l’importanza della ricerca. Perché ognuno di noi, ogni giorno, è chiamato a valorizzare la scienza e le scoperte scientifiche a beneficio di tutta la comunità."

Medicina e genereCon queste parole si è aperta la 14a edizione intitolata “SONO, SEI, È. Prospettive della scienza su sesso, genere e identità” i cui temi, di estrema attualità, sono stati affrontati dal punto di vista biologico, medico, farmacologico, psicologico, sociale, giuridico ed etico. Particolarmente interessanti sono state la seconda sessione della conferenza, dedicata alla “Medicina di Genere” in cui si è parlato delle sfide che la medicina sta affrontando nel tentativo di sviluppare un approccio sempre più attento ai bisogni della persona anche in termini di differenza di genere, e l’ultima sessione intitolata “Diseguaglianze e Diritti” che ha approfondito il problema della parità di genere nel mondo del lavoro in Italia e le strategie da attuare per ridurre il divario.

Per la partecipazione all’evento le classi hanno dovuto approfondire alcuni aspetti del tema proposto nella conferenza e formulare delle domande da sottoporre ai relatori. Anche in questa edizione ne sono state selezionate due elaborate dalle classi dell’Istituto, e le studentesse Daniela Blengino della 5^F e Zohra Sandi della 5^G sono state invitate sul palco a porgere la loro domanda ai relatori al termine della seconda e quarta sessione.

La Conferenza ha avuto l’obiettivo di informare e sensibilizzare il pubblico attraverso le scienze che, nella loro pluralità, possono aiutarci a riconoscere le differenze biologiche e sociali, evitando che queste si traducano in discriminazioni e diseguaglianze in vari ambiti: dalla salute alla famiglia, dal mondo del lavoro alla convivenza civile.

Partecipare a eventi come questo è un’esperienza molto formativa, ha entusiasmato gli alunni per la qualità degli interventi e la competenza dei relatori e ha permesso loro di mettersi in gioco, di venire a contatto con una realtà universitaria di una prestigiosa istituzione e affrontare temi attuali in maniera attiva ed efficace.