Viaggio nei luoghi della memoria 4F e 4G

Viaggio luoghi della memoriaDurante l’anno scolastico, le classi 4F e 4G sono state impegnate con il progetto proposto dal Comune di Cuneo “Ogni giorno è il giorno della Memoria”. Con la collaborazione dell’Associazione Deina e del Collettivo Franco, i ragazzi hanno svolto dei laboratori a scuola, alla Casa Museo Galimberti ed alla Borgata Paraloup, studiando la figura del giovane partigiano Ildo Vivanti e riflettendo sull’importanza e la pericolosità della propaganda, se utilizzata in maniera sbagliata.

Il 30 marzo hanno esposto i loro lavori al Parco della Resistenza ed affisso dei cartelli per la città di Cuneo.

In occasione dei festeggiamenti del 25 aprile, le studentesse Sveva Curti (4F) e Celeste Abellonio (4G), accompagnate dalla Dirigente, hanno avuto il privilegio di incontrare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed illustrargli il progetto. Altri due studenti, Federico Pilato (4F) e Alessia Gallo (4G) sono stati intervistati su Radio Rai Uno.

Grazie al lavoro svolto, entrambe le classi hanno vinto un buono da 500€ ognuna, da spendere in libri.

Il progetto, patrocinato dalla Regione Piemonte, prevedeva anche un viaggio completamente finanziato ai primi tre classificati ed i nostri ragazzi si sono classificati al secondo posto.

Nei giorni 29, 30 e 31 maggio, accompagnati dai docenti Blangetti Barbara, Cuzzocrea Franco, Fagiolo Elisabetta e Rosso Deborah, sono partiti per visitare i luoghi simbolo della Memoria italiana.

La prima tappa è stata al Museo della Shoah, meglio conosciuto come Binario 21. Qui hanno potuto visitare il luogo in cui le tradotte partivano di nascosto verso i campi di concentramento e di sterminio.

Il viaggio è proseguito poi alla volta di Trieste, dove, oltre alla città al confine con la Slovenia, hanno visitato la Risiera di San Sabba, centro di detenzione e di smistamento. La commozione è stata forte nel visitare le strette celle in cui i detenuti, privi di colpa, venivano rinchiusi anche per lunghi mesi, la stanza dove venivano torturati ed il museo con i ricordi di coloro che hanno voluto lasciare un segno della loro esistenza attraverso disegni e messaggi sulle pareti.

L’ultima tappa è stata a Ferrara, per la visita del MEIS, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, dove le guide hanno illustrato le tappe principali di questa religione.

Nonostante gli intensi momenti di riflessione e silenzio, i ragazzi hanno avuto l’occasione di trascorrere tre giorni spensierati dopo gli anni della pandemia.

Grazie ai ragazzi per il loro impegno ed a tutti i docenti dei Consigli di classe per aver creduto in questo progetto, altamente formativo.