Intercultura cerca famiglie interessate ad accogliere studenti stranieri: incontro online il 14.03

Si riporta di seguito il comunicato di Intercultura per la massima visibilità e partecipazione.

Entra nel vivo anche a Cuneo la ricerca delle famiglie interessate ad accogliere gli studenti in arrivo da tutto il mondo da settembre

Martedì 14 Maggio 2024 un incontro online

Martedì 14 Maggio alle ore 21.00 un incontro online con i volontari per saperne di più su come regalare alla propria famiglia un’esperienza di crescita internazionale senza muoversi da casa

I volontari di Intercultura del Centro Locale di Cuneo stanno ricercando e selezionando le famiglie interessate ad accogliere un ragazzo o una ragazza di un altro Paese e, per illustrare progetti e iniziative hanno organizzato per Martedì 14 Maggio alle ore 21.00 un incontro online in cui daranno tutte le informazioni sul programma di ospitalità, rispondendo alle domande delle famiglie interessate a candidarsi.

Per seguire l’incontro online di martedì 14 Maggio 2024 ore 21.00 basta registrarsi a questo modulo Google: https://forms.gle/mrPs2FEvbWmVX7q7A

Un’esperienza per nulla astratta ma fatta di concrete esperienze di vita. E per dimostrarlo raccontano la storia di Kokoro, una diciassettenne giapponese che da nove mesi è approdata in Piemonte aderendo a un programma di scambio di Intercultura.

Kokoro ha 17 anni: è giapponese e da nove mesi è approdata in Piemonte aderendo a un programma di scambio di Intercultura. Abita con mamma Anna Maria, papà Franco e i loro 4 figli a Cuneo. Con la sua famiglia italiana Kokoro ha imparato a esprimersi in un buon italiano, qualche parola dialettale compresa, a cucinare i piatti tipici e ad adattarsi allo stile di vita italiano, a partire dalla cena da consumare tutti insieme per raccontarsi com’è andata la giornata, un aspetto così nuovo e da lei molto apprezzato.  Inoltre, all'Istituto Grandis di Cuneo dove studia, Kokoro si è già creata il suo cerchio di amicizie con i nuovi compagni italiani e sta ottenendo ottimi risultati. 

Come lei, altri 600 circa studenti adolescenti di 60 Paesi di tutto il mondo stanno trascorrendo 2, 3, 6 mesi, un intero anno scolastico accolti da una famiglia come dei veri e propri figli e inseriti in una scuola di una delle 158 città italiane dove Intercultura è presente con i suoi volontari.
La fine di quest’anno scolastico si avvicina a grandi passi e quindi occorre programmare già da ora l’arrivo degli oltre 400 giovani che giungeranno in Italia già il prossimo settembre.

All’incontro di Martedì 14, oltre ai volontari, saranno presenti anche Kokoro e i suoi genitori italiani per dare la propria testimonianza.

È un’esperienza impegnativa quella dell’ospitalità, certo, ma che dà tantissime soddisfazioni a tutti i membri della famiglia: dai genitori ai figli di ogni età. Tant'è che 3 italiani su 10 si dicono disponibili a vivere un’esperienza interculturale internazionale, accogliendo nella propria casa uno studente straniero (fonte: indagine Ipsos su 997 italiani, promossa da Intercultura - giugno 2022). Le motivazioni principali che spingerebbero una famiglia ad ospitare sottendono un forte desiderio di apertura: per il 40% perché è un momento di confronto e scambio culturale, per il 16% per far vivere ai propri figli un’esperienza di scambio reciproco, per il 12% per migliorare la conoscenza di una lingua straniera, per l’11% perché l’esperienza di accoglienza potrebbe essere uno stimolo di crescita per i propri figli. Interessante la risposta del 15% degli intervistati che ravvisa la possibilità “patriottica” di far conoscere e diffondere la nostra cultura e tradizioni.

Guidate e assistite dai volontari di Intercultura le famiglie hanno la possibilità di confrontarsi con stili di vita, mentalità e culture diverse regalandosi un viaggio senza muoversi da casa. L‘esperienza di accogliere in famiglia un adolescente proveniente da un altro Paese favorisce il dialogo e l’incontro tra culture e può rappresentare un valido antidoto alla chiusura fisica e mentale che la pandemia prima e la crisi internazionale ora stanno imponendo, a più livelli, nelle nostre vite. 
“Mettersi in gioco non è solo una questione da ragazzi - spiega Camilla Rosso, Presidente del gruppo di volontari di Centro locale di Cuneo anche per una famiglia o una scuola aprire la propria porta a uno studente straniero significa confrontarsi con stili di vita, mentalità e culture diverse. La ricerca di un punto di incontro, mediato dal dialogo interculturale, ha un valore profondo e contribuisce al cambiamento della nostra società e alla crescita di nuove generazioni più aperte e internazionali”.


Al momento la ricerca è attiva per accogliere gli studenti in arrivo per tre, sei, dieci mesi, da inizio settembre 2024. 
Per chi  fosse interessato ad accogliere uno studente straniero può richiedere maggiori informazioni alla responsabile dei programmi di ospitalità del Centro locale di Cuneo: Loretta 3336734930
o inviare direttamente la candidatura della propria famiglia attraverso le pagine del sito: www.intercultura.it/famiglie  

Intercultura ODV è un’associazione di volontariato senza scopo di lucro fondata nel 1955. È presente in 158 città italiane e in oltre 60 Paesi di tutti i continenti. L’Associazione organizza e finanzia attraverso borse di studio programmi di mobilità scolastica internazionale, laboratori per le classi e corsi di formazione per docenti e dirigenti scolastici, che coinvolgono ogni anno migliaia di studenti, famiglie, scuole e volontari di tutto il mondo.